Il curioso nome Pignocco è da attribuire ad un pino gigantesco, alto circa 50 metri. Gli abitanti del luogo tramandano, di generazione in generazione, la memoria di un albero così maestoso da venir subito avvistato dai marinai, che lo usavano come punto di riferimento durante la navigazione. Abbattuto durante una tempesta negli anni ‘20, si scoprì che la circonferenza del tronco superava l'altezza di un uomo. E per gli increduli, le fotografie del prodigioso albero sono appese alla reception dell’agriturismo, intitolato, appunto, Il Pignocco.
Il casolare apparteneva ad uno dei personaggi più illustri e benemeriti di Pesaro: lo studioso, erudito e letterato Annibale degli Abbati Olivieri Giordani (1708-1789). Il casolare è situato sulla sommità del colle di San Pietro in Calibano, nel cuore del Lucus Pisaurensis, un affascinante ed antico Santuario Romano. La città di Pesaro, colonia romana fondata nel 184 a.C., aveva infatti qui il suo Bosco Sacro dove si svolgevano solenni offerte e cerimonie.