Ti piacerebbe assaggiare l'OLIO NUOVO del Pignocco?
Ogni anno, nei mesi di ottobre e novembre, sul colle del Pignocco e sulle dolci colline marchigiane circostanti, tornano i giorni dedicati alla raccolta delle olive. Un’occasione unica, per la famiglia, di riunirsi tutti insieme nell'oliveto intorno alla proprietà. Tra una chiacchiera e l’altra, con teli e rastrellini, si raccoglie e ci si prepara all'arrivo dell’olio nuovo.
L’OLIO NUOVO E LA BRUSCHETTA
L’olio nuovo è l’olio fresco di frantoio. All’assaggio porta con se un garbato sapore amaro e piccante, che ricorda le olive appena colte. Il suo profumo è fruttato, il colore è vivo e il gusto è piacevole. All’arrivo dell’olio nuovo è usanza tagliare una bella fetta di pane casereccio, abbrustolirla sulla brace e intingerla di olio. Per chi lo desidera, si può aggiungere anche una bella strofinata di aglio e un pizzico di pepe e di sale. Si ottiene così la bruschetta: un gusto semplice ed antico che riunisce la famiglia intorno alla tavola, con un buon bicchiere di vino.
Ma, purtroppo, l’olio nuovo ha vita brevissima. In pochissimo tempo l’olio extravergine perde quell’anima speciale, quel leggero piccante e quell’aroma fruttato. E’ per questo che ogni anno si insegue il momento dell’arrivo di questa primizia, l’olio nuovo, con tanta trepidazione.
CARATTERISTICHE
L’olio extravergine di oliva è un olio di oliva di categoria superiore, ottenuto dalle olive appena colte, mediante procedimenti meccanici. Il colore iniziale è verde intenso, il profumo deciso e forte.
Non è semplicemente un condimento ma una vera pietanza ricca di sostanze importanti per la salute ed ha dei preziosi valori nutrizionali.
In breve:
Riduce il colesterolo
Combatte l'ipertensione
Un alleato in caso di stitichezza
Previene i tumori
Previene il diabete
Previene osteoporosi e decalcificazione
Queste sue caratteristiche lo rendono ideale per tutti, a partire dai bambini e può essere utilizzato sia in ricette dolci che salate.
IL LAVORO
La raccolta delle olive è un lavoro faticoso ed impegnativo. Vengono adagiati a terra dei teli e si utilizzano dei rastrelli elettrici per scuotere i rami e far cadere le olive sui teli. Al Pignocco, per la raccolta dei nostri 100 ulivi, utilizziamo solo un rastrello elettrico. Gli altri componenti della famiglia aiutano con dei semplici pettini manuali, con i quali si “pettinano” i rami per staccarne le olive.
Dall’albero al molino il tragitto è brevissimo e passa pochissimo tempo, in quanto le olive non devono riposare a lungo. Al molino le olive passano attraverso il defogliatore, che stacca foglie e rametti, la lavatrice, che lava le olive da povere, terra e residui organici, per arrivare al frantoio, dove avviene la vera e propria estrazione dell’olio.
CONCLUSIONI POPOLARI
Quella dell’olio extra vergine di oliva è una storia di grande e duro lavoro. Noi, al Pignocco, siamo fieri di poter contribuire a mantenere viva una grande tradizione culinaria, ma direi quasi culturale, italiana.
Per dirla con un proverbio popolare: Con l’olio e il sale si fa buono anche uno stivale!
E ricorda che durante il tuo soggiorno al Pignocco sarà un piacere farti assaggiare la nostra bruschetta all'olio extra vergine di oliva del Pignocco.