Il bello (e il complicato) di accogliervi come a casa
Chi soggiorna in una struttura ricettiva lo sa: al check-in trova sempre un Regolamento.
Piccole regole che dicono più o meno così:
- La camera deve essere liberata entro le ore 10.00;
- È vietato fumare;
- È vietato fare rumore tra le 14.00 e le 16.00;
- Eccetera, eccetera…
Anche al Pignocco Country House troverete qualche indicazione, ma nulla di rigido: solo buon senso e rispetto reciproco. Perché qui, più che clienti, vogliamo accogliere ospiti, amici di passaggio che si fermano a vivere un po’ di questa casa tra gli ulivi e le colline. 🌿
Durante una piccola vacanza lontano dal mio Pignocco, però, ho iniziato a guardare le cose con occhi diversi. E mi sono chiesta:
Ma qualcuno ha mai scritto le regole per noi, i gestori?
Cosa dobbiamo fare per rendere il soggiorno dei nostri ospiti davvero indimenticabile?
Così ho deciso di scrivere il mio Regolamento per chi gestisce una Country House.
Le 4 regole d’oro per chi accoglie
1. Sorriso, sempre
Accogliere un ospite che arriva è come aprire la porta di casa a un amico. Un sorriso sincero, uno sguardo attento e la disponibilità di chi è pronto a dare consigli, raccontare il territorio e, soprattutto, ascoltare. L’ospitalità vera inizia qui.
2. Camere curate e pulite
La bellezza della campagna, il silenzio tra gli ulivi, il canto degli uccellini… tutto questo non basta se la camera non è perfetta. Pulizia e ordine sono il nostro modo per dire “benvenuti, qui potete rilassarvi davvero”.
3. Una colazione che coccola
Lo sappiamo: senza una buona colazione, il soggiorno non è lo stesso.
Ogni mattina al Pignocco ci piace iniziare con il profumo del caffè, dolci appena sfornati, pane fragrante e qualche prodotto locale che racconta la nostra terra. È il nostro modo per augurarvi “buona giornata” con il cuore. ☕🥐
4. Wi-Fi affidabile
La vacanza è relax, sì, ma oggi non possiamo fare a meno di una buona connessione. Che sia per programmare un’escursione, trovare il ristorante perfetto o controllare il meteo, il Wi-Fi veloce e stabile è diventato un servizio essenziale.
Letto così sembra tutto facile, vero?
E invece, mentre rileggo il mio piccolo regolamento seduta alla reception, un pensiero mi strappa un sorriso (e un brivido).
E se all’arrivo degli ospiti mio figlio mi ha appena fatta impazzire con uno dei suoi dispetti, come faccio a sorridere? 😅
E se le formichine di campagna decidono di fare capolino in camera?
E se il fornaio dimentica il pane fresco all’ultimo minuto?
E se il router decide di andare in vacanza proprio quando la casa è piena?
Ecco, lì capisci che non bastano le regole: serve cuore.
Perché gestire una Country House non è solo lavoro. È attenzione, pazienza, improvvisazione… e quell’amore per la propria casa che, quando lo senti, lo percepiscono anche gli ospiti.
E forse è proprio questo il segreto per farli tornare, anno dopo anno. 💚
Francesca





