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01.11.2021 09:00

Posti instagrammabili imperdibili vicino al Pignocco

Con itinerario

Fiorenzuola di Focara

Fiorenzuola di Focara

Panorama dal colle San Bartolo

Spiaggia San Bartolo

Ormai siamo tutti pazzi per i social ed in particolare per Instagram.

Anche io ho aperto il mio piccolo profilo IG, dove racconto e parlo del nostro casolare e di ciò che succede al Pignocco: dal sole che sorge al mattino, alle torte per la colazione, dai letti sfatti degli ospiti, all’attesa al check-in e tanto altro ancora.

Ma il bello di IG è che porta le persone a conoscersi realmente e a condividere le proprie passioni! Vorrei quindi raccontarvi di un gruppo di ospiti che si sono dati appuntamento al Pignocco per vivere insieme 3 giornate di instawalk.

La Instawalk

La instawalk è una via di mezzo tra una passeggiata ed un’escursione in una location esclusiva, per vedere posti nuovi, fotografarli e poi condividere le foto più belle nella community di IG. La instawalk permette quindi unire la passione per la fotografia, i viaggi, le escursioni a piedi e anche il desiderio di fare nuove amicizie.

L'itinerario vicino al Pignocco

Torniamo indietro ai nostri ospiti provenienti dall’Olanda che hanno scelto Il Pignocco come base per le loro escursioni fotografiche. Oggi vorrei illustrarvi uno dei 3 itinerari scelti.

La giornata è iniziata nella sala colazioni del Pignocco, tra una fetta di pane fresco e formaggio e una tazza di caffè, un croissant e un assaggio di torta fatta in casa! Tutti insieme su un mini pulmino, il gruppo è partito alla volta di Gabicce, sul Colle San Bartolo.

Gabicce

Gabicce è la prima cittadina marchigiana sul mare al confine con la Romagna. Gabicce mare ai piedi del colle san Bartolo e Gabicce monte, parte alta della città, posizionata più in su, a picco sull’Adriatico, sospesa tra terra e mare, con un panorama, a dir poco, incantevole. Dalla cittadina di Gabicce alla città di Pesaro, il colle San Bartolo è uno stretto promontorio che corre da nord a sud,  con venti chilometri di falesia di arenaria a picco sul mare e paeselli che tramandano una storia di contadini e pescatori. Più in basso pini marittimi, tigli profumati e le ginestre, la cui bellezza raggiunge l’apice a primavera, quando esplodono in ridenti campi gialli. 

La tortuosa strada panoramica che da Gabicce porta a Pesaro dà spettacolo di se, facendo su e giù per la falesia, con un occhio all’azzurro del mare e l’altro al verde della campagna, tra campi coltivati e selvatici.

Baia Vallugola

La seconda tappa del tour è la misteriosa Baia Vallugola, una meravigliosa insenatura con un porticciolo turistico, belle barche di qualche vip, una spiaggia di sassi ed un’acqua cristallina, qualche negozietto, due, tre ristoranti. Un luogo di cui è facile innamorarsi a prima vista.

Casteldimezzo

Prossima sosta è  a Casteldimezzo, ma non prima di essere saliti sul “Tetto del Mondo”, un altopiano di appena 196 metri a picco sul mare, da cui godere di un panorama superbo sulla costa delle Marche, della Romagna e ben oltre. La bellezza del panorama ha fatto sì che fosse denominato appunto “Tetto del Mondo”. Poi il borgo di Casteldimezzo, costruito su un balcone naturale dove il protagonista assoluto è ancora il mare. Nelle giornata più limpide, dal borgo lo sguardo si può perdere fin quasi ad avvistare il porto di Ravenna. Al paese non manca una bella chiesa da visitare: la chiesa del Santissimo Crocifisso, perché il colle San Bartolo custodisce anche tesori culturali di grande prestigio.

Fiorenzuola di Focara

E dopo Casteldimezzo, percorrendo la strada panoramica, si giunge a Fiorenzuola di Focara, un borgo magico con una cinta muraria più estesa, anch’essa vittima dei crolli della storia e dominata dalla torre dell’Orologio. La cittadina, suggestiva, è anch’essa arroccata a strapiombo sul mare, a cui si giunge per una ripida discesa piena di tornanti, che termina ad una piccola e selvaggia striscia di sabbia.

Santa Marina Alta

Tra vigneti, campi di grano, orzo ed erba medica, simboli della tradizione contadina, la strada prosegue verso Pesaro, passando per Santa Marina Alta, da dove la lo sguardo si allarga fino al porto di Pesaro, la costa marchigiana fin giù, quasi fino al monte Conero. Nei pressi di Marina Alta il faro del San Bartolo e l’elegante Villa Imperiale, una volta appartenuta agli Sforza e visitabile al pubblico da giugno a settembre.

Pesaro

E così, tra una foto, una chiacchiera e una camminata, il nostro gruppo, seguito da un pulmino per passare da una tappa all’altra, giunge a Pesaro, per 2 ultimi scatti.

A Pesaro è d’obbligo incontrarsi alla Sfera Grande, ovvero alla Palla, monumento cittadino costruito da Arnaldo Pomodoro, simbolo della città e luogo di ritrovo per noi pesaresi. Infine, l’ultimo ricordo di questa escursione fotografica fa tappa nel cortile interno dei Musei Civici. Qui una ex scenografia in carta e polistirolo appartenuta ad una pièce teatrale del Rof illude il passante, facendogli credere ci sia un’intera parete di libri all’aperto. Ovviamente si tratta di una finzione, i libri sono finti! Ma l’effetto è strabiliante!

E allora click, ultimo scatto e la instawalk dei nostri ospiti olandesi si conclude!