Itinerario a piedi in centro storico a Pesaro

Vi ho mai detto quanto amo Pesaro, la mia città? Già città della musica e della bicicletta, ora Pesaro è stata anche eletta Capitale Italiana della Cultura 2024.

Tanta è la soddisfazione, mia e di tutti i pesaresi, che vediamo finalmente riconosciuto il valore di questo piccolo gioiello architettonico, pieno di storia e cultura, occasionalmente messo in ombra e dimenticato.

Oggi vi consiglio un itinerario da fare a piedi all'interno del centro storico di Pesaro, che racchiude un ricco patrimonio rinascimentale di musei, biblioteche, chiese, teatri e palazzi antichi.

Partiamo!

1.Piazza del Popolo

Il centro politico e amministrativo della città fin dal Medio Evo, la Piazza del Popolo non può che essere il punto di partenza dell'itinerario che vi consiglio. La piazza è circondata dalla sede delle Poste Italiane, dal Palazzo Ducale, dal Palazzo Comunale e dall’edificio della Paggeria con al centro la Fontana dei Tritoni.

Per una sosta gelato qui in piazza trovate quello di Juri, una tappa obbligata direi.

2.Casa Rossini

Dalla piazza si prende la via Rossini, così denominata perchè qui, al numero civico 34, si trova un luogo storico: la Casa del noto compositore Gioachino Rossini, nato a Pesaro il 29 febbraio 1792. Qui la casa è diventata un museo dove immergersi nella vita dell’artista e nel contesto musicale del suo tempo. Vivrete un'esperienza coinvolgente grazie ad uno spazio multimediale che vi permetterà di scoprire gli spartiti autografi attraverso un touch screen ed immergervi nell'ascolto della musica rossiniana.

Orari:
giugno - settembre: da martedì a domenica e festivi h 10 – 13 / 16 – 19
agosto aperto anche lunedì
ottobre - maggio: martedì-giovedì h 10 - 13; venerdì-domenica e festivi h 10 - 13 / 15.30 - 18.30
lunedì giorno di chiusura
chiusure annuali 25 dicembre, 1 gennaio

3.Cattedrale Santa Maria  Assunta

A pochi passi da Casa Rossini, sorge il principale edificio religioso della città.

La cattedrale fu costruita su una basilica paleocristiana e, al suo interno, custodisce le reliquie di San Terenzio, santo, vescovo e patrono di Pesaro.

Il valore aggiunto della cattedrale è l'interessante scoperta di ben due bellissime pavimentazioni a mosaico di epoca medievale sovrapposte. Ahimé i mosaici sono solo parzialmente visibili attraverso alcune lastre di cristallo e tanta bellezza è oscurata alla vista!

4.La domus di via dell’Abbondanza

In via dell’Abbondanza, una via laterale di Via Rossini, troverete un’area archeologica risalente al I secolo A.C. e scoperta di recente, nel 2004, durante la costruzione di alcuni garage sotterranei. Il sito, esempio di abitazione signorile dell’età imperiale romana, è stato musealizzato solo nel 2015. Un connubio magico tra le pietre e i mosaici originali ed un percorso multimediale degli antichi ambienti della villa è in grado di farti immergere nella vita quotidiana in un una Domus romana. Elettrizzante!

Orari
giugno – settembre: sabato, domenica e festivi h 10.30 – 12.30 / 16.30 – 18.30,
ottobre – maggio: sabato, domenica e festivi h 10.30 – 12.30 / 15.30 – 17.30

5.Sfera Grande di Pomodoro

Percorrete via Rossini e poi continuate su via della Repubblica fino a raggiungere il monumento simbolo e luogo di incontro della città di Pesaro: la Sfera Grande di bronzo di Arnaldo Pomodoro. Ma se vi smarrirete e vorrete chiedere indicazioni a un pesarese, dovrete chiedere dove si trova la Palla, perchè è così che noi tutti conosciamo e chiamiamo quest'opera, adagiata sulla superficie dell’acqua di una fontana, proprio di fronte al mare. L'artista che l'ha creata, ha eseguito una serie di opere La Sfera. La n.1, del 1960, si trova presso la Chiesa del Vaticano, poi ne seguirono altre, posizionate da New York a Dublino, fino a Teheran e Tel Aviv.

6.Villino Ruggeri

Ora che siete alla Palla, cercate nei dintorni una villa incredibilmene stilizzata  a motivi floreali. E' impossibile non notarla. L'avete vista?  Siete di fronte al Villino Ruggeri, eretto tra il 1902 e il 1907 da Oreste Ruggeri, facoltoso farmacista pesarese, uno degli edifici più straordinari in stile liberty esistenti in Italia. La sua importanza è tale che potreste averla vista fotografata nel vostro libro di storia dell'arte delle superiori!

7.Lungomare Nazario Sauro

La prossima tappa è la passeggiata sulla strada che costegia il mare: il lungomare Nazario Sauro. Proseguite fino a Viale Zara che si prolunga in mare, per trovarvi "al moletto", nel punto di Pesaro da cui è visibile tutta la lunghissima spiaggia di sabbia dorata. Se vi troverete qui in una fredda giornata invernale, potrete ascoltare il suono del mare e delle onde che si infrangono sugli scogli.

Pranzo presso il Piadificio

Ritornando verso il centro storico, sarà quasi sicuramente ora di pranzo. Vi consiglio di fermarvi al Piadificio, un locale dall'ambiente smart, dove la semplicità della piadina vi stupirà con un pranzo veloce ma di qualità.

Il Piadificio
Via Largo Moro 10

8.Piazzetta Mosca con i Musei Civici e la Casetta Vaccaj

Piazza Mosca è un luogo di Pesaro che non potete perdervi. Ripercorrete a ritroso via Rossini direzione Piazza del Popolo fino a girare a destra in via Mazzolari, in pochi minuti sarete in Piazzetta Mosca.

Grazie ad una recente riqualificazione urbana, la "Scultura della Memoria" dell'artista Vangi ha trasformato la piazza nel salotto della città. Adoro camminare qui!

La piazza è circodata da Palazzo Mosca e dalla Casetta Vaccaj.

Il Palazzo Mosca è una residenza storica di una nobile famiglia pesarese.
Oggi accoglie al suo interno:
a. La Medusa del ceramista Ferruccio Mengaroni (di cui vi parlo qui)
b. I Musei Civici, famosi per il capolavoro d'arte "la Pala di Pesaro" di Giovanni Bellini
c. La Sonosfera
d. La Biblioteca all'aperto, il luogo più instagrammabile della città (di cui vi parlo qui)

Orario Musei Civici
Palazzo Mosca, piazza Toschi Mosca 29
Giugno - settembre: da martedì a domenica e festivi h 10 – 13 / 16 – 19
ad agosto aperto anche lunedì
Ottobre - maggio: martedì-giovedì h 10 - 13; venerdì-domenica e festivi h 10 - 13 / 15.30 - 18.30
Lunedì giorno di chiusura
chiusure annuali 25 dicembre, 1 gennaio

La Casetta Vaccaj è l'edificio storico più antico della città ed è stato trasformato in un elegante bar enoteca dove si respirano passione e bellezza. Per un caffè, un aperitivo, o uno snack veloce pomeridiano, merita assolutamente una fermata.

E se capiterete qui in una giornata dal clima mite, vi potrete sedere all'aperto proprio in Piazza Mosca.

Casetta Vaccai Cafe'
Via Don Primo Mazzolari, 22

9.Piazza Olivieri e il Conservatorio Rossini

La prossima tappa del nostro itinerario è la piazza Olivieri, dove si affaccia l'omonimo palazzo settecentesco, sede del Consevatorio Rossini, fondato nel 1882 per volontà del maestro stesso.

Essendo un istituo musicale, l'ingresso è riservato. Si può liberamente visitare il cortile interno con il monumento al compositore. All'interno del palazzo vi sono la Sala dei Marmi, l'Auditorium Pedrotti e il Tempietto rossiniano, scrigno di alcuni cimeli dell'artista. Vi potete informare al box a sinistra dell'entrata per una visita guidata e gratuita.

La mia opinione è che solo la piazza e la facciata del palazzo valgono di passare da qua.

10.Biblioteca e Museo Oliveriano

Dalla piazza Olivieri, girate a destra in via Zacconi e poi di nuovo a destra in via Mazza per giungere all'ultima tappa del nostro itinerario: la Biblioteca e il Museo Oliveriani.

Il mueo e la biblioteca nascono dall'ingente lascito che Annibale degli Abati Olivieri, nobile pesarese, archeologo e letterato vissuto tra il 1708 e il 1789, fece alla sua città. Il suo patrimonio bibliotecario, documentario ed archeologico è oggi raccolto qui, in tutta la sua affascinate bellezza, con opere d'arte, reperti storici, volumi antichi e di grande valore.

E qui apro una parentesi! Il generoso Olivieri fu uno dei primi proprietari del casale del Pignocco, che attualmente è della mia famiglia e dove abbiamo ricavato Il Pignocco Country House!!!

E proprio in questo museo sono custoditi reperti archeologici che Olivieri ritrovò nel terreno intorno al suo (nostro) casolare, tra cui altari, cippi, parti corporee di statue. Questi oggetti testimoniano che sul colle dove ora sorge Il Pignocco, esisteva un bosco sacro dove gli abitanti della città si recavano per pregare.

Quindi direi che non si può non visitare questo museo!

Orari
Biblioteca e Musei Oliveriani
Via Mazza, 97    
Orari Biblioteca    
Lunedì e Giovedì: 14:00 - 18:30    
Martedì e Mercoledì: 9:00 - 18:30    
Venerdì: 9:00 - 14:00    
Orari Museo    
Giugno - Settembre: Da giovedì a domenica e festivi 16:00-19:00
Ottobre - Maggio: Da giovedì a domenica e festivi 15:30-18.30
(escluso il 25 dicembre)

Questa era l'ultima tappa del nostro itinerario.

Cena presso Il C'era una Volta

Ci sarebbero da visitare tanti altri luoghi, ma a questo punto sarete stanchi e affammati. Perchè non cenare al C'era una volta? Una pizzeria storica e cara a noi pesaresi, con proposte interessanti ed originali, in un locale molto caratteristico.

Ristorante Pizzeria C'era una Volta
Via Cataneo, nr. 26

Buon divertimento,
Francesca

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